Taglio del nastro, domenica mattina, per la Casa dell’Acqua recentemente installata a Santa Monica. L’impianto, che sorge nel piazzale dello Stadio Santamonica, è entrato ufficialmente in funzione nella giornata di ieri e va ad aggiungersi a quelli di Piazzale Gramsci e Scacciano. Posto lungo una strada di scorrimento, servirà le frazioni Belvedere, Santa Monica e La Cella, ma anche la gente di passaggio, in modo da autosostenersi dal punto di vista finanziario.
Al taglio del nastro, oltre al sindaco Fabrizio Piccioni e all’assessore all’ambiente Nicola Schivardi, erano presenti Tonino Bernabè, presidente della società Romagna Acque che ha contribuito all’acquisto e al posizionamento della struttura e di quella recentemente inaugurata a Scacciano, e Alberto Sebastiani, Direttore di Adriatica Acque che gestirà l’impianto.
“Con questa terza struttura – commenta l’assessore Schivardi – aggiungiamo un ulteriore tassello al cammino intrapreso da questa amministrazione per fare di Misano un comune sempre più sostenibile, oltre a consentire un notevole risparmio economico per i cittadini, in particolare in tempi complicati come quelli che stiamo attraversando, comportano enormi benefici per l’ambiente. Lo dimostrano i dati: le recenti stime pubblicate da Adriatica Acque ci dicono che in 9 anni l’installazione realizzata in Via Don Milani, la prima installata sul nostro territorio, sono stati erogati 2.222.990 litri di acqua, in media 674 al giorno. Ciò ha comportato un risparmio di 1.481.993 bottiglie di plastica da 1,5 litri, l’equivalente di 59.280 kg di plastica da smaltire, ed un risparmio di 136.343 kg di Co2e 118.559 litri di petrolio per la produzione della stessa, senza contare i costi connessi al trasporto e allo svuotamento dei cassonetti”. (Clicca qui per vedere impegno di Adriatica Acque)
“Ci teniamo a ricordare che l’acqua erogata è quella della nostra rete idrica – aggiunge il sindaco Fabrizio Piccioni -, un’acqua di ottima qualità e sottoposta a costanti esami, che la rendono molto più controllata rispetto a quelle che stanno per tanto tempo in bottiglie di plastica. Ci teniamo ad incentivare l’utilizzo dell’acqua di rete anche a casa, perché in questo modo potremo dare un impulso concreto alla riduzione della plastica, ottenendo al contempo notevoli risparmi economici”.
La casina di Santa Monica, come quelle già installate a Misano, eroga acqua naturale, frizzante e leggermente frizzante al costo di 5 centesimi al litro. Grazie ad una convenzione stipulata con Adriatica Acque, inoltre, i cittadini potranno richiedere alla tabaccheria Santamonica una tessera magnetica ricaricabile che potrà essere utilizzata per l’acquisto dell’acqua. La tessera ha un costo iniziale di 5 euro, comprensivo di 2 euro di ricarica.
Fonte: altarimini.it il portale di informazione di Rimini e Provincia